Oggi, nella Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla (per sensibilizzare e informare sul tema dei DCA Disturbi del Comportamento Alimentare), mi vengono in mente due cose: il compleanno di Barbie (qualche giorno fa, 65 anni) e la #diabulimia (disturbo dell’alimentazione che può insorgere nella persona con #diabetetipo1).
Si stima che almeno il 30%-40% dei giovani con DT1 ha un DCA, circa il 10% delle adolescenti con età tra i 12 e i 19 anni.
Al di là delle sigle dei numeri… un numero sempre maggiore di adolescenti con il diatebeditipo1, specialmente di sesso femminile, per dimagrire, riducono o addirittura evitano volontariamente di somministrarsi le dosi di insulina giornaliere necessarie al normale controllo della malattia.
Il diabete è una malattia silenziosa e subdola, sempre presente, che spesso inganna pensando “oggi faccio come gli altri, come se non ci fosse, poi ci penserò domani e metto a posto le glicemie”…
Purtroppo invece la mancanza o la sbagliata terapia quotidiana provoca un cattivo scompenso della malattia che, nel medio/lungo periodo – oltre a rovinare comunque la qualità della vita! – può mettere in serio pericolo la vita anche di adolescenti e giovani.
Aumenta il rischio di sviluppare complicanze microvascolari in particolare retinopatia (1), frequenti episodi di chetoacidosi e nefrosi (2), grave neuropatia (3), e piede diabetico (4), complicanze vascolari e cardiopatia (5), osteoporosi precoce con aumento del rischio di fratture, e molti altri problemi.
E allora?!
Quando ho scoperto di avere il DT1 ero poco più che adolescente e già avevo le mie piccole grandi battaglie da affrontare: scoprire il mio posto nel mondo, i miei primi amori, che lavoro avrei fatto da grande, quale sarebbe stata la mia strada per essere felice, come farmi accettare dagli altri, come accettare il mio corpo – inadeguato perché in trasformazione come quello di tutti gli altri merii coetanei, e anche “malfunzionante”, “sbagliato”…

L’estate scorsa, dall’altra parte del mondo, ho trovato la scatola di una Barbie ed è stato buffo e allo stesso tempo strano entrare per qualche istante e sentirmi una goffa e bruttina Barbie Inadeguata.
Oggi, a casa mia, ritrovo questa foto ed è buffo e strano rivedermi Barbie Inadeguata, con il mio sorriso, i miei occhi danneggiati dal diabete, il mio pancreas mezzo rotto, microP, il sensore e gli allarmi, la taglia degli abiti che fluttua a volte senza che possa farci granché oltre ad accettare la cosa, la malattia, la mia vita così come è!
Ed è bello, e non banale, ed anche divertente, scardinare i (miei) stereotipi, quelli che ostacolano la sfida di accettarmi, ogni giorno, così come sono. Bello accorgersi della strada percorsa, del cammino di crescita che non smette mai… a volte divertente e gratificante, a volte impegnativo e faticoso… sempre da protagonista, mai da sola!
Alla Mery ragazza che ha scoperto il diabete, se la incontrassi oggi, non le darei cioccolatini senza zucchero dicendole “la tua vita non cambierà e tu puoi farcela”… da oggi, ogni volta che le difficoltà della malattia e le fragilità personali tornano a mettere in crisi la quotidiana conquista dell’”accettare”, le regalo un abbraccio che libera le lacrime “non sei sola, tutto è cambiato ed ogni volta che ti accetti così come sei, ti ri-conosci bella come sei, ed ogni volta che con dolcezza ti vuoi bene così come sei, ri-splende la tua vita!”
P.S. Se soffri di diabulimia o altri disturbi alimentari rivolgiti al tuo medico e/o diabetologo e non aver paura di ricorrere ad un supporto psicologico! 💙
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(1) retinopatia: danno irreversibile dei vasi sanguigni della retina, che causa perdita progressiva della vista
(2) nefrosi: progressivo peggioramento della funzionalità dei reni, fino a insufficienza renale e necessità di dialisi
(3) neuropatia: danno irreversibile delle cellule nervose, che causa disfunzioni e morte dei nervi
(4) piede diabetico: combinazione di danni neurologici e cattiva circolazione sanguigna che causa danni gravi a caviglie e piedi, es ulcere sanguinanti e cancrena
(5) cardiopatia: danni strutturali e funzionali del cuore, che portano a ipertensione e altri eventi es.infarto